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Disturbi del Comportamento Alimentare negli Adulti: Una Prospettiva Psicologica

Introduzione

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) rappresentano condizioni psicologiche complesse caratterizzate da atteggiamenti disfunzionali riguardanti il cibo e il peso corporeo. Solitamente i DCA sono associati agli adolescenti, invece, sono molto diffusi anche tra gli adulti e possono avere conseguenze devastanti sulla salute fisica e mentale. Questo articolo esplora le cause, le manifestazioni e i trattamenti dei DCA negli adulti, con un focus particolare sulle implicazioni psicologiche e sociali.

Prevalenza e Incidenza

I DCA colpiscono milioni di adulti in tutto il mondo. Secondo recenti studi, circa il 5-10% delle donne adulte e l’ 1/3% degli uomini adulti soffre di un disturbo alimentare. Queste condizioni non discriminano in base all’età, al sesso o allo stato socioeconomico, anche se le donne sembrano essere più colpite rispetto agli uomini. È importante notare che molti casi rimangono non diagnosticati a causa dello stigma sociale e della mancanza di consapevolezza.

Cause e Fattori di Rischio

I DCA negli adulti sono causati da una combinazione di fattori biologici, psicologici, socioculturali e ambientali.

  • Fattori Biologici: La predisposizione genetica gioca un ruolo significativo nei DCA. Anomalie nei neurotrasmettitori, come la serotonina e la dopamina, possono contribuire alla manifestazione dei sintomi.
  • Fattori Psicologici: L’autostima bassa, l’insoddisfazione corporea e una storia di traumi emotivi o abusi sono spesso presenti nei pazienti con DCA. Altri disturbi mentali, come la depressione e l’ansia, sono comunemente associati.
  • Fattori Socioculturali: La pressione mediatica per la magrezza e i modelli di bellezza irrealistici contribuiscono significativamente allo sviluppo dei DCA. I social media amplificano queste pressioni, promuovendo ideali corporei non realistici.
  • Fattori Ambientali: Eventi di vita stressanti, come divorzi, lutti o difficoltà finanziarie, possono innescare o aggravare i DCA. Le dinamiche familiari e le relazioni interpersonali giocano anch’esse un ruolo cruciale.

Manifestazioni e Conseguenze

Sintomi Fisici e Psicologici: I DCA si manifestano attraverso vari sintomi fisici e psicologici. Nell’anoressia nervosa, i pazienti possono sperimentare perdita di peso estrema, amenorrea e osteoporosi. La bulimia nervosa comporta episodi di abbuffate seguiti da comportamenti di compensazione come il vomito autoindotto. Il disturbo da alimentazione incontrollata è caratterizzato da episodi di abbuffate senza comportamenti di compensazione.

Conseguenze a Lungo Termine: I DCA hanno gravi implicazioni sulla salute fisica e mentale a lungo termine. I pazienti possono sviluppare malattie cardiache, problemi gastrointestinali, disfunzioni metaboliche e disturbi dentali. Dal punto di vista psicologico, la depressione, l’ansia e l’isolamento sociale sono comuni.

Diagnosi e Trattamento

Diagnosi: La diagnosi dei DCA si basa sui criteri del DSM-5. È fondamentale un approccio multidisciplinare che coinvolga psicologi, psichiatri, nutrizionisti e medici.

Trattamento: Il trattamento dei DCA è complesso e richiede un approccio integrato. 

  • La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è efficace nel modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali. 
  • La terapia dialettico-comportamentale (DBT) è utile nei casi di bulimia e disturbo da alimentazione incontrollata. 
  • La terapia familiare può essere cruciale, soprattutto per i pazienti più giovani. 
  • La consulenza dietetica aiuta a ristabilire abitudini alimentari sane. In alcuni casi, la farmacoterapia può essere necessaria per trattare sintomi associati come la depressione e l’ansia.

Prevenzione e Interventi: La prevenzione dei DCA richiede sforzi educativi e interventi comunitari. Promuovere una percezione corporea positiva e combattere gli ideali di bellezza irrealistici è fondamentale. I programmi di sensibilizzazione possono aiutare a ridurre lo stigma e incoraggiare la ricerca di aiuto.

Conclusione:

I disturbi del comportamento alimentare negli adulti rappresentano una sfida significativa per la salute pubblica. Un approccio olistico e multidisciplinare è essenziale per affrontare queste complesse condizioni. È necessaria una maggiore sensibilizzazione e ricerca per migliorare la diagnosi, il trattamento e la prevenzione dei DCA. Ridurre lo stigma associato a questi disturbi è cruciale per incoraggiare le persone a cercare aiuto e supporto.

Bibliografia

  • American Psychiatric Association. (2013). Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (5th ed.). Arlington, VA: American Psychiatric Publishing.
  • National Eating Disorders Association (NEDA). (2023). Statistics & Research on Eating Disorders.
  • Fairburn, C. G., & Harrison, P. J. (2003). Eating disorders. The Lancet, 361(9355), 407-416.
  • Treasure, J., Claudino, A. M., & Zucker, N. (2010). Eating disorders. The Lancet, 375(9714), 583-593.
Chi sono

Dott.ssa Chiara Spiandorello

Psicologa e Psicoterapeuta a Dolo (Ve)
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